
Be4Eat2014
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Prof. FRANCO BERRINO
ALIMENTAZIONE in ONCOLOGIA - prevenzione e cura
> Fattori alimentari che stimolano la proliferazione cellulare.
> Correlazione tra alti tassi di glicemia e maggiori probabilità di ammalarsi di tumore.
> I pericoli indotti dall'assunzione di zucchero.
> Insulina, fattori di crescita e prognosi.
> Perché è importante difendere i nostri radicali liberi?
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Franco Berrino, autore del libro: |
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TAVOLA ROTONDA sulla corretta alimentazione in oncologia
Partecipanti:
- Franco Berrino, medico epidemiologo
- Caldwell B. Esselstyn, medico chirurgo
- Colin Campbell,
- Alessandra Longhi, oncologa, ricercatrice
- Ruediger Dahlke, medico chirurgo, specializzato in psicoterapia, naturopatia e omeopatia.
- Luciano Proietti, pediatra, nutrizionista
- Debora Rasio, oncologa, nutrizionista
- Antonino Frustaglia, direttore medico, cardiologo, geriatra
CALDWELL B. ESSELSTYN, medico, chirurgo
"Gli studi del dottor Esselstyn sono tra quelli condotti con maggior rigore e tra le ricerche mediche più rilevanti intraprese in questo ultimo secolo" dalla prefazione di Colin Campbell
Basato su evidenze scientifiche inconfutabili, immagini sorprendenti di angiografie che mostrano la remissione della malattia e ispirato a storie personali, C.Esselstyn ci incoraggia ad assumerci la responsabilità della propria salute.
Il dottor Caldwell B. Esselstyn ha lavorato come chirurgo, medico clinico e ricercatore alla Cleveland Clinic per oltre 25 anni, dove faceva anche parte dell’ufficio di dirigenza ed era responsabile dello staff.
Nel 1991 il dottor Esselstyn ha ricoperto l’incarico di presidente dell’American Association of Endocrine Surgeons e ha organizzato la prima conferenza nazionale sull’eliminazione e la prevenzione delle cardiopatie. Nel 2005 gli è stata assegnata la prima edizione del Benjamin Spock Award for Compassion in Medicine.
È stato anche medaglia d’oro olimpica di canottaggio.
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> Autore del libro |
Prof. T. COLIN CAMPBELL
Le mie riflessioni dopo 60 anni di ricerca e opportunità future
"Non si tratta solo di prevenire future malattie, ma anche di curare le attuali."
Il pubblico è chiaramente confuso sul concetto di alimentazione.
Inizierò spiegando quali cibi NON rientrano in una dieta vegetariana.
- Latte
- Carboidrati raffinati
- Sale
- Cibi grassi
- Atkins, South Beach, Paleo, Zone, Blood Type, Wheat Belly.
Sono tutte diete che suggeriscono un basso consumo di carboidrati, quindi di alimenti a base vegetale.
- Analisi dello studio eseguito nelle Filippine sulla malnutrizione infantile
- Analisi di diversi studi, eseguiti già a partire dall'inizio del secolo scorso, a sostegno dell'esclusione delle proteine animali da una sana alimentazione.
- Effetti dei grassi Omega-3 in diverse patologie.
Domande:
- Quali malattie hanno già dimostrato per la ricerca medica una risposta importante al cambio alimentare e perché?
Le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e l'obesità sono state quelle meglio indicate nella letteratura scientifica per essere sensibili al cambiamento di alimentazione verso una dieta basata su cibi vegetali e integrali, anche se ci sono pure prove evidenti riguardo ad alcuni tipi di cancro, diabete di tipo 1 e altre malattie. - Ha dedicato una parte importante della propria carriera alla ricerca sul cancro in rapporto alla dieta e allo stile di vita. cosa può dire di certo oggi la scienza medica su questo tema? Quali strade dovrebbero intraprendere medici e pazienti oggi?
Vi è un numero sempre maggiore di persone che scelgono di non fare le tradizionali chemio e radio terapie per la cura del cancro e , secondo i miei colleghi oncologi, questi pazienti potrebbero essere favorevoli a considerare una modalità di trattamento alimentare. Credo anche che, a prescindere dalla terapia scelta, incoraggiare l'uso di una dieta basata su cibi vegetali e integrali come trattamento coadiuvante sarebbe saggio.
"Dopo aver compreso come funzionano le cellule e il nostro corpo come insieme, quello che dobbiamo fare è decidere cosa mangiare"
Il movimento come cura tavola rotonda
Roland Liebscher-Bracht e Petra Bracht – Motion 4 Life -
L'importanza del movimento sulla salute ed la cura del dolore.
Oggi usiamo solo il 15% circa dei movimenti massimi per i quali il corpo può fare. Quali conseguenze sulla salute a lungo termine?
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Giovanni Frangi, Associazione Salute Donna – Il Nordic Walking
> Nordic Walking Tao Verona
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Simona Oberhammer, naturopata – ginnastica intima femminile.
> Il lavoro di Simona Oberhammer
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Daniela Naira, insegnante di danza orientale
> Scuola di danza del ventre
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Come risvegliare le proprie forze di autoguarigione
Ruediger Dahlke, medico chirurgo, specializzato in psicoterapia, naturopatia e omeopatia.
Dopo anni di esperienza posso dire che chiunque può introdurre nella propria vita la pratica del digiuno.
Una settimana di digiuno è un'introduzione ideale per il passaggio ad un cambio d'alimentazione vegetale.
La durata di un digiuno dipende dal soggetto, per la prima volta può andare bene una settimana. Ottimo sarebbe digiunare per 14 giorni. Altrettanto importante è la dieta che si andrà ad assumere a termine del periodo di digiuno, che dovrà essere vegetale e vegana.
> Libro: Peace Food. I benefici fisici e spirituali dell’alimentazione vegana
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Iridologia nel digiuno e casi clinici
Massimo Melelli Roia, medico chirurgo, esperto di medicina tradizionale cinese, omotossicologia, agopuntura e medicina biologica.
La necessità del digiuno ai giorni nostri considerando i dati dell'incremento delle patologie degenerative ed autoimmuni.
Valutazioni e nascita dell'epigenetica, una teoria che a posteriori spiega e giustifica i risultati ottenuti con la digiunoterapia.
Le modifiche dell'iride e della pupilla a seguito della digiunoterapia rilevate con apposito software che confermano la capacità di incidere profondamente nella struttura da parte della digiunoterapia combinata con l'agopuntura e la pulizia intestinale, quindi il ruolo centrale dell'intestino nel deteriorarsi del corpo umano in un ambiente ostile.
Presentazione di casi clinici.